Ransomware Prometheus

Il ransomware Prometheus è apparso per la prima volta nel febbraio 2021, l’FBI ha emesso un allarme su di esso. È una variante del ransomware Thanos e sostiene di essere un’estensione del gruppo REvil Sodinokibi, ma non ci sono prove concrete di un legame tra i due gruppi.

Questa tattica è usata dai gruppi appena creati che non hanno ancora tanta rilevanza nel mezzo. L’uso di riferimenti a gruppi più grandi conferisce al gruppo un’autorità che da sola non sarebbe facilmente raggiungibile, dando più peso al loro nome, facendo sì che l’azienda violata li prenda più seriamente e paghi il riscatto.

Il riscatto standard richiesto dal gruppo per ogni attacco costa in media 20.000 dollari.

Il Prometheus Ransomware sostiene di aver violato 30 organizzazioni e condotto attacchi in alcuni paesi come Stati Uniti, Brasile, Norvegia e altri 15 paesi, e alcune organizzazioni brasiliane come, Chilli Beans e la catena di vendita al dettaglio SINCOR hanno subito attacchi da questo ransomware.

Il ransomware si concentra su alcune aree specifiche, come la produzione, la logistica, la finanza, l’agricoltura, la sicurezza, la sanità, la costruzione, gli ospedali, tra gli altri.

E Prometheus stesso ha un sito web per far trapelare i file, per far vergognare le aziende e creare pressione affinché paghino il riscatto. Se il pagamento non avviene nel tempo stabilito, inizia l’asta dei dati.

Recuperare i file criptati da Prometheus ransomware

Digital Recovery è in grado di recuperare praticamente tutte le estensioni ransomware perché ha sviluppato una tecnologia che è in grado di ricostruire i dati criptati, recuperando i dati senza la necessità della chiave di decrittazione.

In modalità di recupero di emergenza, i laboratori lavorano 24×7. Durante l’intero processo il cliente è accompagnato da uno specialista che in tempo reale lo aggiorna con un feedback costante sul processo di recupero.

Tutti i processi sono completamente in accordo con la Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) e la firma dell’accordo di riservatezza (NDA) in modo che il cliente abbia la garanzia che i suoi dati non saranno divulgati.

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