Possiamo recuperare i dati criptati dalla maggior parte delle estensioni di ransomware su qualsiasi dispositivo di archiviazione.

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Decriptare i file dal ransomware LockBit 3.0
Negli ultimi anni, gli attacchi informatici tramite ransomware LockBit 3.0 sono diventati uno dei principali e più distruttivi metodi di attacco. Si è osservato un aumento senza precedenti del numero di aziende che hanno subito la crittografia completa dei propri dati come risultato di tali attacchi.
Molti di questi attacchi LockBit 3.0 sono specifici e mirati all’azienda vittima e hanno un enorme potenziale distruttivo. Non solo il gruppo non ha fretta di iniziare il processo di criptazione dei dati, senza aver prima raggiunto i backup online e il maggior numero possibile di dispositivi in rete, ma questo processo può durare mesi e quando il ransomware viene eseguito può criptare la stragrande maggioranza dei dati o addirittura il 100% dei file.
Di fronte a un evento così disastroso, si possono fare poche cose, soprattutto se i backup sono stati compromessi o non sono aggiornati. Il numero di imprese fallite dopo aver subito un attacco e aver i dati criptati ha raggiunto cifre da capogiro.
In molte situazioni, anche dopo il pagamento del riscatto, i criminali non inviano la chiave di decrittazione necessaria per ripristinare i dati; in questi casi, non esiste un’autorità centrale cui rivolgersi per risolvere la situazione.
Digital Recovery offre soluzioni di decriptazione dei file colpiti da ransomware, offrendo una soluzione preziosa in un mercato in cui questo tipo di attacchi sta diventando sempre più comune. Negli ultimi anni, abbiamo risolto con successo un numero elevato di casi di ransomware LockBit 3.0.
Perché la Digital Recovery?
Con più di 23 anni di esperienza, abbiamo acquisito una vasta base di clienti soddisfatti in tutto il mondo. Offriamo soluzioni di decriptazione dei file colpiti da ransomware che possono essere eseguite da remoto, e il nostro servizio clienti multilingue è a disposizione dei nostri clienti in qualsiasi momento.
Con l’aumento degli attacchi ransomware LockBit 3.0 nel mondo, ci siamo specializzati nella decrittazione dei ransomware. Abbiamo sviluppato una soluzione unica che può essere applicata alla stragrande maggioranza dei dispositivi di archiviazione, che si tratti di macchine virtuali, sistemi RAID, storage (NAS, DAS, SAN), database, server e altro.
I nostri specialisti sono altamente qualificati e utilizzano le ultime tecnologie nel mercato del recupero dati, la principale delle quali è TRACER, la nostra tecnologia che ci ha permesso di ottenere tantissimi casi di successo nella decrittazione dei file ransomware LockBit 3.0.
Offriamo una diagnosi avanzata che ci consente di valutare l’entità dell’attacco entro le prime 24 ore lavorative. In seguito a questa diagnosi, forniamo un accordo commerciale che definisce i dettagli del processo di decrittazione dei file. Una volta accettato l’accordo, iniziamo immediatamente il processo di decriptazione dei file.
Tutte le nostre soluzioni sono supportate dal Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), grazie alla quale offriamo una sicurezza totale ai nostri clienti. Forniamo anche un accordo di riservatezza (NDA) sviluppato dal nostro ufficio legale, ma se vi sentite più a vostro agio nel fornire un NDA sviluppato dalla vostra azienda, siamo aperti ad analizzarlo e accettarlo, se necessario.
Siamo
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Storie di successo
Cosa dicono di noi i nostri clienti
"Abbiamo avuto un grave problema dopo un'interruzione di corrente di un server NAS in Raid 5. Ho contattato immediatamente DIGITAL RECOVERY. Dopo alcuni giorni di duro lavoro il problema è stato risolto."

"Uno dei nostri server raid si era fermato. Dopo vari tentativi senza risolvere il problema abbiamo trovato DIGITAL RECOVERY e 5 ore dopo, alle 4 del mattino, i dati sono stati recuperati."

"Abbiamo incaricato DIGITAL RECOVERY di un caso particolare (di perdita di dati) in uno storage raid 5. Digital Recovery ha recuperato i 32 milioni di file del cliente lasciandolo estremamente soddisfatto."

"Senza dubbio la migliore azienda di recupero dati dell'America Latina. Il contatto Digital Recovery sarà sempre salvato sul mio telefono, perché inevitabilmente ne avrò di nuovo bisogno."

"La qualità del servizio è eccellente. L'attenzione al servizio clienti è gratificante e il feedback che riceviamo ci rassicura sulla fiducia nel lavoro e nella dedizione."

Cliente dal 2017
"Ottima azienda, mi hanno salvato da un grosso problema! Consiglio, servizio veloce, i miei ringraziamenti al team di Digital Recovery per l'attenzione e la rapida soluzione del problema! Mostra"

"È la seconda volta che conto con l'agilità e la professionalità del team di Digital Recovery, sono molto esperti e agili. Raccomando a tutti"

"Mi hanno aiutato a recuperare alcuni dati che pensavo fossero andati persi. Ho avuto un'ottima esperienza con il team per la sua calma, agilità e trasparenza."










Le risposte dei nostri esperti
Come si recuperano i file dal ransomware LockBit 3.0?
Grazie alla nostra tecnologia proprietaria, siamo in grado di recuperare i file colpiti da ransomware LockBit 3.0. Tuttavia, per fare ciò, è necessaria una conoscenza approfondita del dispositivo di archiviazione che è stato attaccato. Senza questa conoscenza, i file potrebbero essere danneggiati irreparabilmente. I nostri specialisti hanno una vasta esperienza nella gestione di diversi tipi di dispositivi di archiviazione, tra cui sistemi RAID, storage (NAS, DAS, SAN), database, server, macchine virtuali e altri. Questo ci consente di individuare e ricostruire la maggior parte dei file crittografati con successo.
Come scegliere un'azienda per decriptare i miei dati colpiti da LockBit 3.0?
Poche aziende al mondo sono in grado di decriptare i file ransomware LockBit 3.0, quindi le informazioni su questa possibilità sono scarse, al punto che molti credono che il recupero sia impossibile. Inoltre, ci sono molte informazioni errate che affermano che la decrittazione non è possibile.
E in mezzo a tutto questo ci sono aziende serie che hanno sviluppato queste soluzioni, come la Digital Recovery.
Le informazioni su questi processi e sui clienti sono riservate, quindi le testimonianze ufficiali sono scarse.
Alla luce di tutto ciò, è importante cercare aziende serie e con diversi anni di esperienza nel mercato del recupero dati, che mettano a disposizione del cliente un esperto con cui comunicare fin dal primo contatto.
Quanto costa il processo di decriptazione del ransomware LockBit 3.0?
Il prezzo del processo di decrittazione dei file ransomware LockBit 3.0 non può essere determinato a priori, poiché è necessaria una diagnosi iniziale per valutare l’entità del danno e determinare se la decriptazione dei file è fattibile o meno.
Dopo la diagnosi iniziale, viene presentata un’offerta economica al cliente, che deve essere accettata prima dell’inizio del processo di recupero dei dati. Il pagamento viene effettuato solo dopo che il cliente ha convalidato la qualità dei file recuperati.
Negoziare con gli hacker di LockBit 3.0 è una buona opzione?
I criminali contano sul fatto che la vittima li contatti nelle prime ore dopo l’attacco, quindi utilizzano minacce espresse in termini di riscatto; in quel primo contatto la vittima sarà sotto forte stress e potrebbe cedere più rapidamente ai capricci dei criminali.
Si consiglia alla vittima di non contattare i criminali di LockBit 3.0, ma di rivolgersi, dopo aver verificato l’attacco, a professionisti del settore, affinché, accompagnati da uno specialista, possano analizzare i dati e verificare le possibilità di ripristino.
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Cosa c'è da sapere
Come prevenire un attacco ransomware LockBit 3.0?
Ci sono alcune precauzioni che si possono prendere per prevenire un attacco ransomware LockBit 3.0, tra cui:
- Mantenere il sistema operativo e i software aggiornati: i produttori rilasciano costantemente aggiornamenti di sicurezza che correggono eventuali vulnerabilità presenti.
- Utilizzare software antivirus e firewall: questi strumenti possono aiutare a rilevare e prevenire gli attacchi ransomware.
- Fare attenzione ai messaggi di posta elettronica: non aprire allegati o cliccare su link sospetti provenienti da mittenti sconosciuti.
- Effettuare il backup dei dati: è importante creare regolarmente una copia dei dati importanti in modo che, in caso di attacco ransomware, sia possibile recuperare i file senza dover pagare il riscatto.
- Formazione dei dipendenti: è importante che tutti i dipendenti siano a conoscenza dei rischi e siano formati per evitare di cadere in trappola, ad esempio, evitando di aprire allegati sospetti o cliccare su link sconosciuti.
Prendere queste precauzioni può aiutare a ridurre il rischio di attacchi ransomware LockBit 3.0, ma è importante ricordare che nessuna soluzione è completamente sicura e che è sempre possibile essere colpiti da un attacco. In caso di attacco ransomware, è importante agire rapidamente e rivolgersi a professionisti del settore.
Qual è il mezzo di accesso più comunemente utilizzato dagli hacker di LockBit 3.0 per introdursi negli ambienti?
Esistono diverse strategie utilizzate dai criminali, le principali sono: Download di file infetti, link dannosi, attacchi via RDP, Phishing, campagne di e-mail di spam, tra gli altri.
Tutti hanno la stessa intenzione, quella di accedere al sistema della vittima senza che questa se ne accorga. Per farlo, il ransomware si mimetizza nel sistema in modo da non essere rilevato dai sistemi di difesa.
Nelle tattiche che dipendono dall’azione di un utente, vengono applicate tattiche di phishing in modo che la vittima scarichi inconsapevolmente il ransomware LockBit 3.0 nel sistema.
Esiste un comportamento del mio server che posso analizzare per sapere se sono stato attaccato da un Ransomware LockBit 3.0?
L’elevato consumo di elaborazione, memoria e accesso al disco sono comportamenti sospetti che devono essere attentamente analizzati per valutare se è in corso un attacco.
Poiché il ransomware LockBit 3.0 utilizza le risorse della macchina per eseguire l’esfiltrazione, vengono applicate tattiche di doppia estorsione e crittografia dei dati. Ciò richiede l’utilizzo delle risorse della macchina.
È anche possibile rilevare l’attacco LockBit 3.0 dalle modifiche apportate alle estensioni dei file; questo tipo di rilevamento è un po’ più complesso perché il processo di cifratura è già iniziato.
Cosa succede se non pago il riscatto a LockBit 3.0?
I dati rimarranno criptati, sarà necessario formattare il computer interessato. In questo modo tutti i dati memorizzati andranno persi.
Ma nei casi in cui il gruppo LockBit 3.0 utilizza la doppia tattica di estorsione, copiando ed estraendo tutti i file e crittografando i dati originali, i file rubati saranno pubblicati sul sito web del gruppo o sui forum del Dark Web e tutti i dati originali rimarranno crittografati sul dispositivo interessato, richiedendo la formattazione del dispositivo.