Il ransomware DJVU, noto anche come STOP, ha elevato i suoi attacchi dall’inizio del 2022. È apparso per la prima volta nel 2018 e da allora ci sono state più di 370 varianti del malware.
STOP/DJVU utilizza la crittografia RSA, che è una delle più comunemente usate dai gruppi di ransomware, l’obiettivo principale del gruppo sono i sistemi operativi Windows.
Poiché ci sono così tante varianti di STOP/DJVU, le estensioni aggiunte ai file criptati sono varie, le principali includono: .eucy, .ckae, .qnty, . ccps, .iips, .avyu, .cuag, .bbbr, .bbbe, .qqqr, .maiv, .bbbw, .yoqs, .qqqe, .qqqw, .maak, .fhkf, .vfgj, .yber, .zaqi, .nqhd, .vgkf, .dehd, .loov tra altri.
Dopo che STOP/DJVU invade il sistema, scarica automaticamente vari programmi che aiutano il ransomware a criptare tutti i file senza alcuna interruzione.
Alla fine della crittografia viene lasciato un file di testo con le istruzioni per la vittima di contattare il gruppo per pagare il riscatto.
Recuperare i File Criptati dal Ransomware STOP/DJVU
Digital Recovery è specializzata nel recupero di dati criptati da ransomware, possiamo recuperare qualsiasi variante del ransomware STOP/DJVU.
Possiamo recuperare i file memorizzati su database, archivi, macchine virtuali, server, sistemi RAID e altro.
Abbiamo sviluppato tecnologie uniche, questo ci mette all’avanguardia nel recupero di dati criptati, poche aziende possono eseguire questo recupero.
Abbiamo nel nostro portafoglio il recupero remoto, con esso possiamo recuperare i dati da qualsiasi parte del mondo su qualsiasi dispositivo.
Tutti i nostri processi sono stati sviluppati dai nostri esperti e creati sulla base della Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR).
Conosciamo l’importanza della riservatezza nei casi di attacchi ransomware, quindi abbiamo sviluppato l’NDA, che mettiamo a disposizione di tutti i nostri clienti.
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