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250+ valutazioni e testimonianze
7 mila Data Center Recuperati
23 anni di Esperienza
Recupero RAID da Remoto
Garanzia di Segretezza delle Informazioni
La Digital Recovery ha innovato il processo di recupero RAID 1, con l’obiettivo di raggiungere l’eccellenza nel recupero dei dati a tutti i livelli RAID.
Un sistema RAID 1 si basa sul mirroring di un disco su un altro. Cioè, qualsiasi informazione memorizzata sul disco 1 sarà memorizzata anche sul disco 2. In modo che se uno dei dischi presenta qualche tipo di problema, le informazioni saranno completamente protette nell’altro disco.
Nonostante sia estremamente sicuro, perché fa una duplicazione di tutte le informazioni, il rendimento di questo sistema non avrà alcuna differenza rispetto al rendimento di un disco individuale, come il RAID 0.
Il recupero dei dati su RAID 1 può essere fatto attraverso il reverse engineering e la piena comprensione degli algoritmi utilizzati sui controller dei sistemi RAID, Digital Recovery può recuperare RAID 1
Cause principali:
Cause principali:
Cause principali:
Un sistema RAID 1 ha un basso tasso di problemi, perché tutto il contenuto di un disco rigido è duplicato al 100% su un altro disco rigido.
Fate molta attenzione al sincronismo dei dischi, perché può verificarsi la seguente situazione:
L’HD numero 01 smette di funzionare a causa di un cattivo contatto o della disconnessione del cavo. In questo caso il sistema non smette di funzionare, perché l’HD numero 02 è esattamente lo stesso e continua a funzionare. Il controller RAID avvisa l’utente, ma poiché tutto continua a funzionare normalmente con l’HD 02, il problema non riceve la dovuta attenzione.
Una settimana dopo un tecnico viene informato del problema e va sul posto e riavvia il disco 01. A quel punto il controller RAID può scegliere il disco 01 che è stato spento per una settimana come disco principale e farne il mirroring sul disco 02 dove si trovavano i dati più aggiornati.
I dati saranno esattamente come erano quando il disco 01 è stato spento, cioè tutto quello che è stato fatto nel frattempo sarà perso.
Ogni volta che uno dei dischi si ferma, fate immediatamente i vostri backup e chiamate un tecnico per verificare il problema ed eventualmente sostituire il disco danneggiato.
Se per caso i 2 dischi si fermano cercate una ditta specializzata.
Digital Recovery è specializzata nel recupero del RAID 1 e di tutti gli altri livelli. Parla con i nostri specialisti.
Se il tuo progetto ha avuto una diagnosi negativa o il tempo di esecuzione non soddisfa le tue aspettative, accettiamo la sfida di analizzare il tuo caso.
La Digital Recovery è un’azienda specializzata nel recupero di RAID di tutti i livelli. Abbiamo creato una divisione dedicata per servire esclusivamente ambienti altamente complessi.
Questa divisione è conosciuta come Data Center Recovery Services ed è specializzata nel recupero di dati da sistemi RAID (0, 1, 10, 5, 50, 6, 60, vRAID, RAID-Z e JBOD), Storage (NAS, DAS e SAN) con Host Channel iSCSI, SAS e FC (Fibre Channel) di vari produttori come HP / HP, Dell / EMC e IBM / Lenovo, database (Microsoft SQL Server, Oracle, MySQL, PostgreSQL, MariaDB, Firebird, DB2, Informix, Caché e Btrieve) e macchine virtuali (Microsoft Hyper-V, VMware, Citrix XenServer, Proxmox e Acropolis).
Anche se avete ricevuto una diagnosi negativa da una società di recupero dati, siamo comunque felici di esaminare il vostro caso.
Abbiamo sviluppato tecnologie software e hardware che ci permettono di agire con precisione e agilità nei processi avanzati di diagnostica e recupero dati. La creazione di queste tecnologie – molte delle quali sono proprietarie ed esclusive – ha mantenuto la Digital Recovery all’avanguardia.
Una delle nostre tecnologie, chiamata Tracer, è in grado di generare risultati differenziati nel recupero dati in macchine virtuali, database e sistemi RAID. Attraverso milioni di calcoli e l’analisi di milioni di record, questa tecnologia permette di ridurre drasticamente il tempo di esecuzione dei progetti, oltre ad aumentare i tassi di successo fino a quasi il 100%.
Siamo un’azienda tedesca con filiali in tutto il mondo. Abbiamo partnership per lo scambio di informazioni e la condivisione di tecnologie con aziende di paesi come gli Stati Uniti, la Russia e l’Ucraina.
Oltre a fornire servizi a governi, istituzioni finanziarie e piccole, medie e grandi aziende, la Digital Recovery fornisce anche servizi ad altre aziende che operano anch’esse nel settore del recupero dati.
Se i vostri dati sono memorizzati su un dispositivo situato al di fuori dei paesi in cui abbiamo laboratori, abbiamo la tecnologia per valutare e recuperare i vostri dati a distanza. Se questo è il vostro caso, consultate il nostro dipartimento 24×7.
Se ne avete bisogno, possiamo anche fornirvi un accordo di riservatezza (NDA) in una lingua di vostra scelta. È importante ricordare che il nostro NDA è già adattato al GDPR. Vi preghiamo di parlarne con uno dei nostri esperti.
Essendo pienamente consapevoli dei livelli di pressione e urgenza che esistono negli ambienti di data center e cloud computing, offriamo anche un servizio di assistenza urgente 24×7. Questo fornisce ai nostri clienti la possibilità di eseguire servizi 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, 365 giorni all’anno.
Diagnosi Gratuita
Diagnosi avanzata gratuita, con risultati entro 24 ore lavorative. Data Center soggetto a modifiche.
Riservatezza dei Dati
Usiamo un'accordo sulla riservatezza dei dati (NDA) come il modo più professionale per garantire descrizione, serietà e lealtà.
Tracking Online
Riceverai un feedback in tempo reale durante l'intero processo di esecuzione dei servizi appaltati.
Recupero da Remoto
Per chi ha bisogno di agilità e praticità, poiché non è necessario inviare i dischi e pagare spese di spedizione.
Elenco Dati e Double-Check
Rilasciamo un ambiente sicuro al 100% per l'elenco dei dati recuperati ed effettuiamo efficacemente una sessione convalida con il tuo reparto IT.
Team Multidisciplinare
Tecnici specializzati nel recupero dati, preparati ad affrontare ogni tipo di ambiente e hardware.
C'è ancora speranza per i tuoi dati persi, tutto il nostro team è a disposizione della tua azienda.
"Abbiamo avuto un problema serio a seguito di un'interruzione dell'alimentazione del server NAS in Raid 5. Ho immediatamente contattato la DIGITAL RECOVERY. Dopo alcuni giorni di duro lavoro il problema è stato risolto."
"Uno dei nostri server RAID si era fermato. Dopo diversi tentativi senza risolvere il problema abbiamo trovato la DIGITAL RECOVERY e 5 ore dopo, alle 4:00, i dati sono stati recuperati."
"Abbiamo segnalato la DIGITAL RECOVERY in un caso speciale (perdita di dati) in un RAID 5. La Digital Recovery ha recuperato i 32 milioni di file lasciando il cliente estremamente soddisfatto."
"Senza dubbi la migliore azienda di recupero dati. Il contatto della Digital Recovery sarà sempre salvato sul mio cellulare, poiché inevitabilmente ne avrò bisogno di nuovo."
"La qualità del servizio è ottima. L'attenzione riservata al servizio è gratificante ei feedback che ci vengono dati ci lasciano tranquilli, sapendo che possiamo fidarci del lavoro e della dedizione."
"Ottima azienda, mi hanno salvato da un grosso problema!!! Mi raccomando, servizio rapido, i miei ringraziamenti al team della Digital Recovery per l'attenzione e la velocità nella risoluzione del problema! Bravi|"
"La seconda volta che conto sull'agilità e professionalità del team della Digital Recovery, sono molto esperti e agili. Lo consiglio a tutti"
"Mi hanno aiutato a recuperare alcuni dati che già pensavo fossero andati persi. Ho avuto un'ottima esperienza con il team per via della loro calma, agilità e trasparenza".
L’acronimo RAID sta per Redundant Arrays of Independent Disks. Si tratta di una tecnologia sviluppata per aumentare le prestazioni, la sicurezza e la capacità di archiviazione in ambienti che coinvolgono server e storage On Premise, Data Center e infrastrutture Cloud. La tecnologia in questione ha iniziato ad essere sviluppata dai ricercatori dell’Università di Berkeley (California, USA) a metà degli anni ’80. Tale tecnologia si basa sulla sincronizzazione di più dischi, siano essi SATA, SSHD, Nearline, SAS e FC [Fibre Channel], per formare uno o più dischi logici visti sia dal controller RAID che dal sistema operativo scelto per utilizzare il volume logico. L’implementazione di sistemi RAID combinata con sistemi di virtualizzazione, storage scalabile contenente diverse tecnologie come All Flash Storage e un Internet ad alta velocità, ha permesso la creazione di dipartimenti IT On Premise, Data Center e il tanto chiacchierato Cloud Computing, che allocano applicazioni critiche per il business, come grandi ERP come TOTVS, SAP e altri. Ci sono diversi tipi di RAID e i più usati sono rispettivamente RAID 5, RAID 1, RAID 10, RAID 6 e RAID 0.
Nella stragrande maggioranza dei casi sì, è perfettamente possibile recuperare i dati in modo completo e strutturato, anche Digital Recovery è un’azienda specializzata nel recupero dati in tutti i tipi di sistemi RAID, indipendentemente dal sistema operativo e dall’hardware a cui è legato il raggruppamento logico dei dischi. Non importa la dimensione della vostra azienda o quanto sia complessa la struttura dei vostri server e dello stoccaggio. I nostri professionisti, con esperienza internazionale, saranno in grado di risolvere il vostro problema con maestria. Per la vostra tranquillità, fiducia e sicurezza, vi suggeriamo di visionare la nostra lista clienti aggiornata, le testimonianze e i certificati di capacità tecnica forniti dalle agenzie federali che sono già state assistite con successo in progetti che coinvolgono sistemi RAID.
Le situazioni più comuni che causano l’inaccessibilità dei dati e la perdita di dati RAID sono:
La struttura dei sistemi RAID si basa su tre differenze principali. (1) Sicurezza (2) Prestazioni e (3) Maggiore capacità di dispositivi dedicati per l’archiviazione dei dati. Il controller RAID è un hardware specificamente progettato per elaborare le informazioni dai volumi e dalle partizioni di un array. La scheda controller ha, tra le altre, due funzioni principali: La prima è quella di eseguire tutti i calcoli riguardanti l’elaborazione dei dati e la memorizzazione delle informazioni di parità negli array. La seconda funzione è quella di memorizzare i dati di configurazione degli array creati e gestiti dal controller stesso. Una tecnica comune usata dai controller per proteggersi dai problemi, è quella di memorizzare i dati degli array gestiti in aree riservate nei propri dischi che usa per creare gli array. In questo modo, se un controller presenta problemi, è possibile installare un nuovo controller e quindi eseguire i comandi necessari per leggere i dati di configurazione memorizzati nei dischi dell’array evitando la perdita di dati. Normalmente questa regione del disco è conosciuta come DACStore. Se in effetti il problema è nel controller, a causa delle protezioni precedentemente segnalate, è molto probabile che l’ambiente torni a funzionare normalmente. Tuttavia, se c’è un problema con le informazioni registrate sui dischi, i dati rimarranno inaccessibili.
Comprendiamo l’interruzione e il danno che un’interruzione del server RAID e dello storage può causare al vostro business. Con questo in mente, abbiamo creato un dipartimento 24×7 che è dedicato ad assistere i clienti che hanno estrema urgenza di recuperare i dati dai sistemi RAID.
Non appena i dischi di un server o di uno storage RAID entrano nel nostro laboratorio, il processo di diagnostica avanzata inizia immediatamente. Il processo di diagnostica avanzata di solito dura dalle 4 alle 8 ore. Appena concluso, il cliente sarà informato sulle possibilità di recupero dei dati, gli importi in gioco e il tempo stimato per il recupero.
Il tempo medio per il recupero dei dati nei server e nell’archiviazione RAID presso Digital Recovery è di circa 36 ore, ma in alcuni casi, i progetti sono stati risolti in meno di 12 ore. A seconda della complessità del problema e del tipo di soluzione da adottare, il tempo per il recupero dei dati può estendersi per alcuni giorni, ma in ogni momento uno specialista sarà in contatto con il punto focale del cliente, per riferire in dettaglio su tutti i movimenti effettuati.
Indipendentemente dal numero di dischi che saranno allocati nell’array, il sistema userà lo spazio equivalente a un disco per la parità, cioè per ottenere lo spazio netto, basta moltiplicare la capacità dei dischi per il numero di dischi sottraendo uno.
Esempio | Considerando 5 dischi da 3 TB ciascuno, per un totale di 15 TB di spazio grezzo.
Sottraendo un disco abbiamo un totale di 4 dischi da 3 TB, cioè, 3 TB x 4 = 12 TB
Certamente è possibile, dato che ci sono tecniche disponibili per invertire questo tipo di scenario, come nella maggior parte dei progetti, possiamo tranquillamente cambiare lo stato del disco da defunto a online, al fine di clonare in isolamento il più presto possibile, i settori collegati a questo disco problematico.
Un RAID degradato è quando uno o più dischi di ridondanza hanno smesso di funzionare. A seconda del tipo di Array questo implicherà una perdita di prestazioni. Il modo più sicuro per sapere se il RAID è degradato è accedere al software di gestione del controller. Sui server IBM/Lenovo questo software si chiama MegaRAID Storage Manager. Un altro modo per vederlo è osservare se qualche led arancione è acceso sui dischi appartenenti all’array in questione.
La prima azione da fare è contattare il produttore o il supporto tecnico del server o dello storage. Saranno loro a dirigere la diagnosi nel miglior modo possibile, perché attraverso i log raccolti, sarà possibile creare un piano d’azione coerente e assertivo. Se non è possibile ristabilire l’ambiente né tramite il produttore né tramite il ripristino del backup più aggiornato, possiamo aiutarvi a risolvere questa sfida nel miglior modo possibile.
A causa delle molte variabili coinvolte in un progetto di recupero dati RAID, non è possibile conoscere il valore finale senza eseguire una valutazione dettagliata. Lo scopo di questa valutazione è determinare:
Per eseguire una valutazione, contattateci attraverso i nostri canali di supporto, che sono disponibili 24x7x365.
Sì, in molte situazioni è possibile recuperare i dati da un server RAID o da uno storage in remoto. Per ulteriori informazioni su questa modalità di recupero, contattateci attraverso i nostri canali di supporto, che sono disponibili 24x7x365.
Il Logical Volume Manager (LVM) può essere completamente recuperato in quanto è un’opzione per gestire i volumi logici di un disco rigido o RAID in ambienti operativi Linux/Unix.
Abbiamo compilato un elenco basato sui nostri molti anni di esperienza di lavoro con il recupero dei dati sui sistemi RAID. Prima di eseguire qualsiasi procedura per tentare di recuperare i dati dal vostro sistema RAID internamente, considerate queste considerazioni:
Non eseguite mai il comando Initialize. Questo comando apparentemente innocuo (initialize) resetterà completamente tutti i dati sul RAID, rendendo così il recupero dei dati completamente impossibile.
Un sistema RAID 1 è un tipo di RAID con ridondanza al 100%. Questo significa che tutte le informazioni su un disco sono in mirroring o scritte su un altro disco. Anche quando si usano due dischi, solo un volume equivalente a un disco sarà presentato al sistema operativo. Ogni volta che l’utente fa un qualsiasi cambiamento al volume il sistema responsabile della gestione del RAID 1, (sia via software che via hardware) replicherà automaticamente questo cambiamento su entrambi i dischi. Una volta che ho 2 dischi in mirroring ed esattamente uguali quali sono le possibilità di perdita di dati? Anche se c’è la possibilità di un guasto simultaneo dei due dischi, questa possibilità è molto piccola. La maggior parte delle perdite di dati su RAID 1 che riceviamo per il recupero provengono da errori di gestione del RAID. Vedi le seguenti situazioni:
In alcuni casi sì. Soprattutto quando si ha un ambiente con pochi dischi e quando si ricordano esattamente le configurazioni dell’array. Ma quando si ha uno storage con numerosi dischi rigidi, che funziona con volumi multipli, ha usato diverse configurazioni RAID e anche con dischi Hot Spare, anche se si ha tutto questo documentato non sarà un compito facile ricreare l’array e farlo funzionare di nuovo. Nel caso di RAID virtualizzati o vRAID anche avendo tutte le configurazioni annotate l’unica possibilità di restituire l’Array è la lettura delle impostazioni contenute nei dischi (DAC Store).
Poiché sappiamo che un guasto al disco può avere un impatto drastico sia sulla disponibilità che sull’integrità dei dati strategici delle aziende, il monitoraggio 24×7 dello stato di salute dei dischi è estremamente importante, poiché permette di sostituire il disco sospetto anche prima che si guasti effettivamente. Il software di gestione del controller RAID stesso può essere utilizzato per questo tipo di monitoraggio predittivo.
Parliamo?